Il nome Francesco Ciaponi vi suona familiare? Un indizio: Francesco è il curatore della nostra prima serie di longreads sulla Storia della Grafica e dell’editoria indipendente.
Francesco è anche autore del libro Fenomenologia dell’editoria indipendente: un’analisi storica della stampa libera dal Novecento a oggi edito da Edizioni del Frisco. Lo abbiamo intervistato per sentire dalla sua voce prospettive, desideri e ambizioni del libro e del suo autore.
Potete trovare questa ed altre pubblicazioni di Edizioni del Frisco qui.
Che cosa è l’editoria indipendente secondo te? Che cosa significa per te?
La domanda è delle più insidiose perché il campo d’applicazione di questo termine è vasto e multiforme. Da anni, chi si approccia a questo argomento tenta – a mio avviso invano – di individuare una definizione completa e adeguata. Senza entrare nei tecnicismi e nelle numerose categorizzazioni, andrei dritto al punto sostenendo che indipendenti sono tutti quei progetti editoriali non soggetti o subordinati ad altre persone, interessi o finalità che non siano l’espressione del proprio sé nell’accezione più generica possibile.
Il significato di editoria indipendente è conseguente a questo elemento: rimanda a mio avviso alla possibilità, oserei dire alla necessità – sia pur nei limiti della pacifica convivenza e del rispetto reciproco – di far emergere la propria personalità, sia individuale che in forma collettiva, a prescindere dal tempo (dato dalle convenzioni e mode del momento), dal luogo e da ogni altro vincolo possibile, sia esso economico, burocratico, politico, religioso o sessuale.
Da dove nasce l’idea di scrivere un libro sulla sua storia?
Si tratta del mio ambito di studi e ricerca quindi era naturale che prima poi ne venisse fuori un libro. Devo ammettere che la spinta decisiva è venuta dai ragazzi del mio corso di Storia della stampa e da altri che mi chiedono di supportarli nel loro lavoro di tesi. Il tutto nasce dall’evidenza di una sostanziale assenza di questi temi nell’offerta editoriale italiana, un vuoto che a mio avviso è necessario colmare, sia pure con pochi mezzi a disposizione, per dare la possibilità a chi è attratto da questi argomenti di poter studiare e fare a sua volta ricerca.
Chi ti piacerebbe leggesse il tuo libro? Perché?
In parte ho già risposto, ma allargando un po’ gli orizzonti, mi piacerebbe che il mio libro fosse il primo passo per far conoscere e apprezzare l’importanza delle innumerevoli manifestazioni dell’editoria indipendente anche a chi si occupa in ambito accademico di editoria.
Un mio sogno nel cassetto, su cui sto organizzando un progetto specifico, è quello di analizzare, insieme agli studiosi della materia, gli aspetti relativi alla filologia e alla sociologia del testo in relazione ai fenomeni che tratto nel libro. Cominciare cioè ad analizzare le relazioni fra le diverse modalità di trasmissione della conoscenza e l’editoria indipendente, approfondire i diversi supporti, i rapporti fra il cartaceo e il digitale, le scelte estetiche e materiali… Insomma, dare a questo settore una dignità e riuscire a trarne ulteriori informazioni oltre alla mera rendicontazione cronologica degli avvenimenti.
Fenomenologia dell’editoria indipendente: un’analisi storica della stampa libera dal Novecento a oggi è…
Un primo passo, una mano tesa verso chiunque voglia conoscere e far conoscere un linguaggio, quello espresso dall’editoria indipendente, che per la sua natura (spesso) priva di regole, diviene quello che io definisco una rappresentazione cartacea della realtà, uno specchio cioè non mediato e non filtrato dei sentimenti e delle sensazioni collettive.
Un linguaggio a mio avviso utilissimo per capire davvero ciò che siamo stati, siamo e saremo sia come individui che come collettività.
Un libro che consigli.
Un libro che senz’altro consiglio è Scrittura e filologia nell’era digitale di Domenico Fiormonte, un’approfondita analisi di ciò che si cela dietro l’atto dello scrivere, in particolar modo nella nostra contemporaneità digitale, e di come sia necessario conoscere i segreti della testualità per fare in modo che quella che il filosofo Luciano Floridi chiama infosfera non diventi ancora di più un ambiente tossico e divisivo ma finalmente lo strumento per un progresso collettivo e libero.
Un progetto che ti ha entusiasmato.
Un progetto che ritengo molto interessante, dove io ho un piccolo ruolo e quindi non corro il rischio di conflitto di interessi è quello di V.I.P. Various Italian Printmakers. Nato da un’idea di Daniel Tummolillo, docente di serigrafia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, il progetto intende far conoscere la ricca e vivace scena italiana degli stampatori in serigrafia, un obiettivo ambizioso ma che credo vedrà la luce presto, anche grazie all’aiuto dei tanti che con passione lo stanno supportando attraverso il crowdfunding.
Una passione che ti aiuta a prendere fiato e trovare idee per il tuo lavoro.
Sono circondato da passioni e/o ossessioni, credo di non poterne fare senza anche se, lo ammetto, spesso può risultare stressante starmi vicino. Certamente quello a cui non potrei mai rinunciare è guardarmi film o serie con mia moglie sul nostro amorevole divano e parlare di musica e fumetti con i miei due figli. Dopo tutto credo, seppur banale, il senso stia tutto lì.
Un personaggio che ti ispira.
I personaggi e le biografie sono una mia fissa da sempre. Potrei elencarne molti ma mi limiterò a due estremamente differenti fra loro. Tom Forcade, leggendaria figura di giornalista e editore indipendente americano della Golden Age dell’underground press. Direttore per molti anni dell’Underground Press Syndicate e poi fondatore nel 1974 della rivista High Times. Per restare folgorati, credo sia sufficiente vedere qualche sua foto. L’altro è Donald F.Mckenzie, docente di Bibliografia e critica del testo a Oxford e fondatore dell’innovativa disciplina della sociologia dei testi. Un vero visionario nel suo ambito i cui studi, fra cui ricordo Il passato è il prologo e Bibliografia e sociologia dei testi, hanno aperto a discipline lontanissime fra loro e a nuove e interessantissime ricerche.