Attenzione ai personaggi

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Quando alle prese con la costruzione delle personas ci sono alcuni errori a cui prestare attenzione. Le personas o personaggi sono la fotografia verosimile e multidimensionale delle persone di riferimento (utenti, clienti, dipendenti, fornitori etc.). Insieme agli scenari, ovvero le situazioni-tipo che questi vivono nei confronti dell’oggetto di progettazione, rappresentano una sintesi dei risultati della ricerca sulle persone reali.

Maria Cristina Lavazza ci parla degli errori da evitare per realizzare delle personas davvero funzionali al nostro obiettivo di progetto.


I principali errori nella costruzione delle personas

di Maria Cristina Lavazza

Personas e scenari sono strumenti utilissimi per creare prodotti, servizi, programmi, luoghi allineati ai bisogni di chi è o sarà protagonista, a patto che siano progettati con cura e in maniera rigorosa.
Ci sono alcuni errori di costruzione più ricorrenti che possono inficiare l’utilità di questi strumenti. Vediamo quali.

Quando le personas:

1 – Sono il prodotto di proiezione/immaginazione
2 – Rappresentano un solo intervistato
3 – Sono connotate dal ruolo che rivestono
4 – Ricalcano stereotipi
5 – Sono troppo sintetici o troppo romanzati
6 – Non sono utilizzate nel resto della progettazione.

1 – Le personas non funzionano quando sono un prodotto di fantasia.

Il committente o il team di progetto non faranno altro che trasferire le proprie ipotesi preconcette nel profilo. È possibile costruire proto-personas, ovvero personas senza ricerca, che hanno l’obiettivo di guidare il team ad un pensiero più sfaccettato. In questo caso però si testa in una seconda fase l’allineamento di quanto prodotto con i clienti reali per poi aggiustare i profili iniziali.

Personas costruiti senza ricerca
Le personas costruite senza ricerca rischiano di rispecchiare le ipotesi del committente o del team di progetto.

2 – Le personas non funzionano quando sono la sintesi di un solo cliente.

Le personas sono Frankenstein e rappresentano in un’unica fotografia bisogni, obiettivi, criticità di molte differenti persone. I risultati della ricerca vengono isolati per poi ricomporsi in profili credibili, omogenei e sensati. Quando il rapporto uno a uno (intervistato = personas X) allora stiamo progettando per quell’unico cliente.

Personas costruiti sulla base del profilo di un unico cliente
Le personas sono la sintesi di bisogni, obiettivi, criticità di molte persone, non di un unico cliente.

3 – Le personas non rappresentano il ruolo che rivestono perché altrimenti si rischia di stereotiparle.

Quando si indaga all’interno di differenti ruoli (impiegati amministrativi, professori, dirigenti) i bisogni e le azioni di alcuni potrebbero coincidere con quelle di altri, oppure, non è detto che all’interno di un singolo ruolo non vi siano comportamenti divergenti e utili ai fini della progettazione.

Personas coincidenti con i profili professionali delle persone
Le personas non coincidono con i profili professionali delle persone su cui è stata fatta ricerca.

4 – Le personas sono la fotografia della complessità umana.

Sono sfaccettati e contraddittori, non sono mai lineari. Quando sono troppo standardizzati allora ricalcano stereotipi e falliscono il loro intento. La realtà non rispecchia sempre situazioni omologate: ad esempio se oggi dobbiamo rappresentare un neo-papà è automaticamente un trentenne? Se dobbiamo rappresentare un escluso o tardivo digitale è automaticamente un over settanta? È realmente così o stiamo costruendo degli stereotipi?

Personas semplicistiche e stereotipate
Le personas non ricalcano stereotipi: la casalinga di Voghera non esiste.

5 – Le personas sono strumenti in funzione della progettazione ma anche dello scenario e degli interlocutori con i quali ci confrontiamo.

Questo si traduce nel fatto che devono essere rappresentate diversamente a secondo del fine e della situazione per la quale sono create. È necessario valutare questo a priori per trovare la giusta formula di rappresentazione che può essere più o meno ricca o strutturata ma mai descritto come il protagonista di un romanzo di Liala.

Personas costruite ad hoc, ma mai raccontate come un romanzo
Ogni scopo e progetto ha le sue personas: occorre trovare ogni volta la giusta formula di rappresentazione.

6 – Le personas devono essere funzionali alle successive scelte di progettazione.

Sono gli strumenti che permettono scelte e giustificano decisioni di design. Se ogni parte del progetto (pagine del sito, navigazione, funzionalità, componenti del prodotto, comandi, priorità, estetica, etc.) viene definita via via in base ai comportamenti e alle esigenze delle differenti personas (rappresentanti di un pubblico molto più numeroso) allora il cerchio si chiude.
Le personas diventano quel veicolo in grado di tradurre e traghettare i bisogni in soluzioni.

Personas come strumenti per prendere decisioni di design
Personas ben costruite permettono e giustificano decisioni di design traducendo bisogni in soluzioni.

È dunque fondamentale che prima di impegnarci nella elaborazione delle personas ci si ponga alcune semplici domande in grado di tenere ancorato quello che stiamo facendo alla realtà e all’efficacia del processo progettuale.

  • Perché vogliamo creare delle personas?
  • A che cosa serviranno?
  • Come le veicolerò al mio committente e perché?
  • Sono preparato al fatto che dai dati potrebbe emergere un’unica personas?
  • Sono consapevole del fatto che potrà essere molto complesso sintetizzare i dati in tre personas?
  • Come tradurrò e azionerò le personas attraverso gli scenari per costruire le singole parti del progetto?

A volte decidere di non farle può essere una scelta sensata.

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Dell’autore

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